La Storia
La Torre a mare, edificata in pietra agli inizi del XVI secolo, aveva originariamente lo scopo di ridurre l’impatto dei cannoni navali durante gli attacchi delle navi pisane. Questa piccola fortezza rinascimentale fu dunque utilizzata per secoli come sede dell’esigua guarnigione di soldati genovesi posti a difesa delle mura, fino al declino e alla dissoluzione della Repubblica di Genova, avvenuta in seguito alle guerre di conquista napoleoniche.
Perduta la sua funzione strategica, la torre pian piano si degradò, diventando deposito di reti e materiali da pesca.
Verso la fine dell’800, assistiamo alla prima conversione della struttura ad uso abitativo e in seguito, importanti lavori di ristrutturazione avvenuti nel 1951 e poi nel 1963, ne ampliarono la superficie abitabile sino a quella attuale.
Di proprietà da più di un secolo della famiglia Pandolfo, la torre viene integralmente restaurata a partire dal 2014. Le camere della Torre Porto Venere sono situate al secondo e al terzo piano della struttura mentre il primo e il quarto piano continuano ad essere abitati dagli eredi della famiglia Pandolfo. L’ampia galleria fotografica ripercorre bene l’evoluzione della struttura negli ultimi due secoli di storia.